Il 14 marzo 2025 alle ore 17 vi aspettiamo in Pinacoteca per la conferenza di Susanne Probst dal titolo:
Quando l’abito (d’acciaio) fa il cavaliere. L’arte degli armaioli e i Santi guerrieri nelle opere della Pinacoteca di Faenza
Scene di battaglia, ritratti di personaggi illustri e immagini sacre offrono numerose occasioni per rappresentare le armature non solo nella loro monumentalità ma anche nelle loro particolarità tecniche. Inoltre, nell’iconografia di alcuni santi, l’armatura indossata diventa un attributo fondamentale dei difensori della fede cristiana.
Le opere conservate alla Pinacoteca di Faenza consentono di percorrere la storia dell’armatura in Italia proprio nel momento in cui la sua produzione aveva raggiunto l’apice dell’eccellenza. Tra queste, il San Michele intagliato nell’avorio del prezioso trittico della bottega degli Embriachi, il San Vito di Guglielmo di Guido di Peruccino, il San Giorgio di un pittore tardogotico emiliano, il fulgido San Michele Arcangelo nella pala delle Micheline di Marco Palmezzano. Tra le opere del Seicento, lo splendido San Martino dipinto da Alessandro Tiarini è testimonianza di un’epoca in cui l’armatura era arrivata al suo tramonto. Il progresso delle armi da fuoco, infatti, mise in grave crisi la cavalleria pesante, costretta a cedere sempre di più il suo ruolo d’élite a favore di una fanteria sicuramente meno spettacolare ma più efficiente e soprattutto più economica.
Susanne Probst si è laureata in Storia dell’Arte all’Università di Firenze, ed è stata per sette anni ricercatrice presso l’Istituto Universitario Europeo (cattedra di Storia e Civiltà). Per vent’anni, dal 1988 al 2007 è stata responsabile dell’Armeria storica del Museo Stibbert di Firenze.
È autrice di numerosi saggi di storia del collezionismo, sulle armi antiche, sulla storia del costume e quella equestre. Ha curato gli allestimenti e l’edizione dei cataloghi di collezioni di armi antiche di molti musei, tra i quali il Museo Stibbert di Firenze, il Museo Bagatti Valsecchi Milano, La Rocca di Imola, il Museo Civico di Modena.
Ha partecipato a importanti convegni internazionali e ha all’attivo numerose conferenze in Italia e all’estero e dal 2018 è consigliere del 67° Club Frecce Tricolori “Mario Naldini” Firenze.
È stata consulente storica sui set di film e documentari, collaborando – tra l’altro – con Alberto Angela ed Ermanno Olmi.
Nell’ambito del Centenario della Prima Guerra Mondiale ha curato con Serenella Ferrari la mostra “1914/18: La guerra e gli animali. Truppe silenziose al servizio degli eserciti” (catalogo con prefazione di Oliviero Toscani, 2015, 2a ed.2017) e “Muli e conducenti tutti presenti” (catalogo con prefazione di Folco Quilici, 2018). Attualmente sta preparando il volume sui monumenti dedicati ai Lupi di Toscana, celebre brigata di fanteria attiva dall’Ottocento al 2008.
La conferenza si terrà in Pinacoteca (ingresso gratuito).
