Vi presentiamo Setiserve.it!
È passato più di un anno dalla prima alluvione, quando Antonio Marotta e il suo team di Quinck hanno deciso di mettere a disposizione le proprie competenze, creando Setiserve: una piattaforma che connette le persone colpite dall’alluvione, bisognose di recuperare ciò che hanno perso, con i donatori disposti ad aiutare. Una piattaforma di solidarietà.
Da allora, grazie alla collaborazione con il circolo Arci Prometeo, è stato intrapreso un percorso. Non solo per migliorare la piattaforma, ma anche per ascoltare le persone alluvionate, gli enti pubblici, i volontari e le associazioni, chiunque abbia contribuito durante l’emergenza. Ognuno ha portato la propria esperienza, e Setiserve è cresciuta partendo da queste storie, vissuti e bisogni.
Inoltre, Setiserve non si è diffusa solo nel faentino. L’esperienza che abbiamo vissuto in Romagna è stata utile per aiutare le persone durante l’emergenza alluvionale di Campi Bisenzio e ora si sta lavorando per supportare la popolazione Valenciana.
Purtroppo, a causa del Surriscaldamento Globale, questi eventi diventeranno sempre più frequenti e tra le modalità di mitigazione è necessario coinvolgere l’aspetto sociale con progetti come questo.
Ora Setiserve è finalmente è pronta per essere condivisa con tutti!
Vi aspettiamo domenica
15 dicembre 2024, dalle
19.00, presso i Salesiani
(Via Mura Diamante Torelli n°67, Faenza)
Ma non sarà una semplice presentazione. Vi aspettano:
- Testimonianze di persone e associazioni colpite dall'alluvione
- Mostra fotografica con esposizione di:
- Fabio Monducci della Fototeca Manfrediana
- Francesco Donati, selezionato al concorso fotografico ISPRA sul consumo di suolo
- Alberto Alpi, membro del Collettivo fotografico Nostra
Free buffet, free drink aperto a tutti
Musica Live con:
- Dismela Frank, cantautorato e musica folk
- A seguire, DJ set di Khiimez
Ci si vede lì.
Supportiamo progetti per un nuovo futuro
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L'evento, come tutto il percorso fatto nell'ultimo anno sulla piattaforma, è stato finanziato dal programma Erasmus + e dall'Agenzia Italiana per la Gioventù